Stupri di Palermo e Caivano, Roccella contro il porno per i minori
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Stupri di Palermo e Caivano, ministra Roccella contro il porno per i minori

Eugenia Roccella

La ministra Eugenia Roccella affronta i temi più drammatici del momento, proponendo lo stop al porno per gli under 18.

Dopo i recenti casi di stupri di gruppo, a Palermo e a Caivano, sul tema interviene la ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Maria Eugenia Roccella. Durante un’intervista a Zona Bianca, si esprime valutando la possibilità che tragedie come queste siano incentivate dall’accesso alle immagini pornografiche.

Eugenia Roccella
Eugenia Roccella

Roccella: “Pratiche estremamente violente”

“Sono episodi particolarmente sconvolgenti, perché il fatto che ci sia il branco, intensifica la violenza di quello che accada e poi colpisce il fatto che sia le vittime, sia per gli aggressori siano giovanissimi”, spiega Eugenia Roccella.

Come evidenzia la ministra “il primo accesso, secondo gli esperti, alle immagini pornografiche avviene intorno ai 7 anni. C’è un’abitudine sempre più frequente alla visione del porno, che non è più quello di 50 anni fa. Ora è molto violento e molto estremo: questo da ai ragazzi un’immagine sbagliata del rapporto fra uomo e donna”.

“Ci sono dei filmati in cui sembra che alle donne possa piacere in qualche modo subire pratiche estremamente violente e questo induce a pensare che sia lo stesso anche nella realtà”, afferma la politica che propone uno stop al porno per i minori.

Il sostegno di Rocco Siffredi

L’idea viene condivisa persino da Rocco Siffredi. La ministra Roccella commenta a riguardo: “Il fatto che un protagonista del porno abbia ammesso che la fruizione del porno da parte dei minori sia un grande rischio e lo abbia dichiarato non tanto in quanto protagonista ma da padre ci fa capire ancora di più quanto sia delicato il tema”.

Il porno attore avrebbe inviato direttamente alla ministra una comunicazione privata, alla quale certamente risponderò, e si è esposto pubblicamente con un’intervista a Libero, per dirsi d’accordo con me sul problema dei bambini e della pornografia“.

Per Eugenia Roccella c’è bisogno di recuperare il rapporto tra i giovani e le famiglie: “Le famiglie sono in grande difficoltà, il mondo è cambiato. Tra le famiglie e i ragazzi c’è una cesura che prima non c’era. Dobbiamo recuperare autorevolezza e credibilità”, conclude.

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ultimo aggiornamento: 31 Agosto 2023 13:15

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